Sabato 8 Novembre presentazione del mio ultimo libro “Revolution ’90” alla Feltrinelli di Verona

Sabato 8 novembre finalmente presenterò per la prima volta il mio ultimo lavoro letterario: “Revolution ’90” (edito da Nulla die), un saggio sulla musica e la società italiana degli anni ’90. Anche nelle mie precedenti uscite avevo sempre scritto con la musica al centro di tutto. In “Verrà il tempo per noi”, è  proprio la passione per le sette note e tutte le emozioni che queste possono riservarci, a guidare le gesta, le scelte e la vita stessa dei miei giovani protagonisti. La musica vista come possibilità, come miraggio, come obiettivo, come valore. In “Pinguini di carta” erano tutti testi miei, poesie alcuni li hanno definite, ma io per primo ho sempre ridimensionato il tutto, anche se in quelle parole ci credo fermamente, mi rispecchiano al 100% e il progetto poi ho voluto declinarlo ulteriormente, coinvolgendo degli amici ma soprattutto persone a vario titolo accomunate dalla forte tensione verso le forme artistiche. Così, assieme al pianista e maestro di musica Martino Fedini, all’attrice e performer Cristiana Dalla Fina e al grandissimo attore e regista dialettale veneto Terenzio Mirandola, è nato un reading teatrale musicale, interamente da me scritto ma interpretato sul palco assieme a loro, in una bella commistione di generi. Una cosa fatta e vissuta in maniera molto artigianale, anche ingenua, se vogliamo, dove mi sono messo alla prova, mi sono buttato. Poi in un momento particolare della mia vita, alle prese con una lunga malattia e il conseguente ricovero ospedaliero durato mesi e mesi, girando per gli ospedali di Verona e provincia, è nata l’idea di un’opera interamente legata agli aspetti musicali. Da tempo covavo l’idea di scrivere una sorta di saggio sulla musica rock italiana del decennio dei ’90, un’epoca che ho interamente attraversato nella mia fase cruciale, che dall’adolescenza mi ha portato alla vita adulta, dal Liceo all’Università. Un periodo in cui, partendo molto dal basso e per la pura gioia di farlo, ho pure conosciuto meglio quella fetta di mondo, con le prime esperienze radiofoniche e le tante serate al seguito di gruppi più o meno noti, con i quali avrei poi  in alcuni casi avuto occasione di fraternizzare, anche grazie all’importante e decisiva mediazione di Riccardo Cavrioli, già mio fraterno amico tra i banchi universitari ma in special modo persona con cui ho potuto finalmente sviluppare le mie istanze più profonde legate a un certo modo unico di vivere la musica, le canzoni.

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Poi però sul letto d’ospedale qualcosa è cambiato, e la narrazione convulsa, l’analisi dettagliata di tanti dischi – anche dimenticati e quindi riesumati nella mia memoria – si sono fatte raggiungere e poi sopraffare da qualcos’altro di più profondo, di più personale, qualcosa legato alla sfera cosiddetta “affettiva”. Nei momenti difficili mi è venuto di ulteriore conforto, oltre a quello ineguagliabile dettato dall’amore dei miei cari, il ricordo di certe atmosfere, vicende legate a quegli anni, quei dischi, quelle canzoni, quelle facce. Così “Revolution ’90”, che in un primo momento doveva affiancare a una parte prettamente tecnica, saggistica anche tutta una serie di interviste ad esterni, di interventi di persone addette ai lavori, pure molto noti, è divenuto il libro che ora molti di voi già, con mia somma gioia e soddisfazione, tenete tra le mani. Un libro vero, sincero, autentico, dentro il quale ho riversato tantissimo di me e della mia esperienza. La parte relativa ai prestigiosi contributi esterni è stata solo relativamente accantonata per confluire in un progetto nuovo, del quale ho già inviato la bozza al mio editore. Tempo permettendo dovrebbe uscire entro l’anno e farebbe da completamento al saggio. Saggio che appunto già in diverse persone, nemmeno tanto erroneamente, hanno definito romanzo musicale, o saggio romanzato, proprio perchè è facile trovare riferimenti a una sfera più intima, senza – questo mi sento di dirlo – andare a inficiare l’essenza di un libro di questo genere, e cioè l’attendibilità delle fonti, dei numeri, dei titoli e delle citazioni. Sono però scelte che spaziano, non solo il rock e affini che ascoltavo in prevalenza e che sentivo più mio, ma anche tanti artisti anche commerciali che hanno in qualche modo segnato la mia crescita in quegli anni, quando la musica italiana era davvero competitiva su più fronti. In “Revolution ’90” ho voluto raccontare come ho vissuto io, che all’epoca avevo tra i 14 e i 22 anni, tanti cambiamenti in atto nella nostra società, nel nostro costume, attraverso l’inclusione di determinati dischi. Sarà un immenso piacere per me poter condividere tutto questo con gli spettatori presenti in sala. Poi il 29 replicherò alla libreria Giunti di Legnago, che mi ha già ospitato anche in occasione delle presentazioni dei miei libri precedenti, un luogo dove torno sempre con grande piacere. In entrambe queste presentazioni novembrine, a farmi da relatore sarà il già nominato Riccardo che nel frattempo è divenuto non solo uno tra i più validi giornalisti musicali di settore (collabora stabilmente con uno storico mensile, Rockerilla, ed è una delle colonne del sito Troublezine) ma anche mio recente testimone di nozze! Inoltre sarà possibile, per chi abitasse lontano, seguire la diretta dei due eventi, grazie alla partecipazione del mitico Dalse, l’uomo che ormai quasi 8 anni fa ha dato vita a quella splendida realtà indipendente che risponde al nome di yastaradio.com.

Finalmente on line il video completo del mio reading teatrale/musicale tratto dalla silloge “Pinguini di carta”

Carissimi amici che mi seguite sul blog, oggi ho finalmente il piacere di condividere con voi la prima del mio reading “Pinguini e… altre storie”, ispirato dal mio secondo libro “Pinguini di carta”. Un progetto dove mi sono messo a nudo, cercando di comunicare il più possibile me mie emozioni, buttandomi nella sfida di poter unire poesia, teatro, musica.

Come scritto dettagliatamente anche in un lungo post sulla mia pagina di facebook, per me, al di là della resa in sè (sicuramente tutti hanno profuso il massimo dell’impegno e della passione per raggiungere un obiettivo comune) veder realizzare uno dei miei sogni è stata sicuramente una cosa che mi ha fatto bene al cuore e all’anima.

ecco quanto riportato sul famoso social:

finalmente on line la prima del reading tratto dal mio secondo libro “Pinguini di Carta”, pubblicato da Nulla die Edizioni. Una prima, andata in scena presso l’auditorium della libreria Ferrarin Mondadori di Legnago (VR) – per la quale colgo l’occasione per ringraziare il titolare e tutto lo staff, in particolare Antonio e Zeudi per il supporto – rimasta unica, visti poi i miei sopraggiunti  problemi di salute che hanno negato future rappresentazioni in contesti come teatri o scuole.

In ogni caso, difetti inevitabili a parte, soprattutto essendo una prima, e con difficoltà logistiche nel provare più volte, per me si è trattata di un’esperienza unica, a cui tenevo particolarmente. Provare, nel mio piccolo, a unire poesia, monologhi, musica, perfomance è stata una bella sfida e rivedendo il video provo molta emozione, lo ammetto, perchè c’è tutto me stesso lì dentro.

Ho curato tutti i testi, ci sono le mie poesie, la musica scelta assieme al pianista d’eccezione Martino Fedini, un grande artista! Con lui ho condiviso il percorso quasi da subito, poi mi sono avvalso della splendida attrice Cristiana Dalla Fina e in ultima fase di un’istituzione del teatro, soprattutto dialettale veronese, vale a dire Terenzio Mirandola che con grande umiltà e professionalità si è buttato subito con grande entusiasmo.

Poi un grande grazie va al filmaker, collega educatore Giovanni Corso che ha girato e montato questo video, a Damiano “Cinema” Negri che ha aiutato Giovanni con le riprese, al mitico Dalse, il signor “Yastaradio”, che ha mandato in diretta radiofonica l’evento, alla famiglia Zingaro per lo splendido rinfresco, e in ultimo, ma non certo per importanza, a Marco Ferrighi per le numerose e salvifiche “consulenze” tecniche, anche perchè altrimenti avrei fatto molta fatica a rendere condivisibile con tante persone che non hanno avuto modo di esserci questo video.

MA SOPRATTUTTO GRAZIE AI NUMEROSI PRESENTI: sala gremita, tanto affetto tangibiile e un sostegno iniziato dapprima che “Pinguini e… altre storie” diventasse realtà, vale a dire la mia splendida famiglia, sempre vicina, la mia stupenda fidanzata Mary, la sua famiglia e i tanti, tanti amici, alcuni partiti da molto lontano per essere presenti.

E per tutti coloro che volevano esserci ma per mille motivi non hanno potuto assistere, finalmente ho il piacere che, almeno in parte, anche voi possiate percepire tutta la passione che ho sprigionato, liberato su quel  palco.

Sulla resa si poteva ovviamente fare di più: rivedendosi si presta attenzione a tante cose e magari nelle prossime date (che stavo raccogliendo, visto che ero stato contattato al termine dello spettacolo da diverse persone interessate a proporlo nelle scuole o in qualche teatro) avremmo sicuramente lavorato più sui dettagli. Ci sono anche delle imperfezioni tecniche audio, ma la colpa non è certo nostra in quel caso. Dal vivo i microfoni erano perfetti, anche nel caso delle letture di Tierenzio che per evitare sovrapposizioni o echi non ne ha usufruito (il pubblico comunque ha sentito perfettamente le sue parole, avendo lui il vocione giusto!) mentre in fase di registrazione si avverte che a lui mancava il microfono.

Ma veramente, quello che mi porto nel cuore di questa serata è tutto il carico di emozioni che ho provato e che spero di essere riuscito a trasmettere. Mi sono denudato, a volte con ironia, a volte con temi diversi, cercando nel possibile di alternare le atmosfere. Di sicuro c’ho messo tutto me stesso, è stata una bella sfida. Ok, dai, basta parole, e nel mio caso so che è difficile frenarmi

buona visione a tutti

Gianni

Emozioni sprigionate dopo il mio reading “Pinguini e… altre storie” e la presentazione di “Verrà il tempo per noi” a Zevio

Non sono certo tra coloro che usano il proprio blog a mò di diario – cosa tra l’altro rispettabilissima – io preferisco curare questo spazio per includervi interviste, recensioni, argomenti che riguardano in qualche modo la mia sfera di competenza, e quindi legata maggiormente alla musica o al calcio.

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Tuttavia PELLEeCALAMAIO sono io e allora ogni tanto mi va di condividere qualche emozione più nascosta, più personale, come quella che mi sta riversando addosso il successo dei miei libri. Chiaro, uso questa parola in modo errato, siamo lontanissimi dai best sellers o dalle classifiche di vendita. Ma per successo si intende anche la capacità di arrivare a un pubblico, emozionandolo e lasciandogli in dote delle belle suggestioni. Quello che ho cercato di fare in occasione di due eventi recenti legati alle mie pubblicazioni.

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Per “Pinguini di carta”, silloge edita da Nulla die e uscita a dicembre 2012, ho osato mettere in piedi un reading teatrale musicale, accorpando diverse soluzioni sul palco. Mi sono avvalso della collaborazione di gente fidata, che ci ha messo del suo, traducendo a meraviglia le mie indicazioni. Martino Fedini, insegnante di musica, diplomato al Conservatorio, ha colorito il tutto con brani di grande impatto, ora delicati, ora drammatici, ma sempre pienamente coerenti con quanto stavo interpretando sul palco. Una presenza misurata la sua, ma che si è fatta sentire. A leggere alcuni miei testi c’ha pensato Terenzio Mirandola che già avevo avuto modo di apprezzare, in quanto ha prestato in più occasione la sua faccia e il suo vocione al servizio di attività legate alla mia sfera lavorativa, in particolare collaborando in una serie di cortometraggi interpretati da soggetti con disagio psichico, diretti dal regista e amico Giovanni Corso. Terenzio ha una trentennale esperienza come regista e attore teatrale dialettale veneto e il suo apporto è stato grande. Infine Cristiana Dalla Fina ha interpretato con brevi e efficaci performance ciò che Terenzio stava leggendo. Sono fiero di questi testi! Ne abbiamo individuato uno per tipologia, in quanto la raccolta affronta in particolare 5 tematiche distinte, dall’infanzia e i ricordi, dall’amore nelle sue mille sfaccettature, dalla fiducia alla paura di perdersi, fino alla speranza e alle utopie. Io ho introdotto ogni tema con dei monologhi, soffermandomi alla fine di questi recitando a memoria una poesia di volta in volta più adatta al contesto.

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In pratica è stato un lavoro corale ma del quale ho diretto tutto, dai testi alle musiche, dai tempi al resto, pur confrontandomi perennemente con gli altri, visto che sapevano il fatto loro. Ne è uscito uno spettacolo semplice, ma ben fatto.. soprattutto onesto fino al midollo, sincero, vero. E mi fa piacere che tutto questo sia arrivato al numeroso pubblico presente in sala. Oltretutto si sono aperte delle prospettive di presentarlo nelle scuole o in altri teatri. Insomma, siamo pronti!

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Diverso ma altrettanto interessante il contesto in cui ho presentato il mio romanzo d’esordio “Verrà il tempo per noi”. Ero stato contattato dall’Associazione Aldebaran di Zevio, gestita da ragazze davvero in gamba e che cercano di valorizzare il territorio con iniziative di tipo culturale. Conoscevo in particolare Eva per dei trascorsi universitari e il tutto si è svolto all’insegna di una piena sintonia, di una immediatezza e di un reciproco rapporto di stima. Mi porto nel cuore anche le parole del vice sindaco di Zevio, sig Penazzo, che ha introdotto la serata e poi si è interessato al dibattito, portando pure delle piccole testimonianze. Sono felice per questo rinnovato interesse nei confronti del mio primo libro. L’ho scritto un po’ di tempo fa e rileggendolo mi pare acerbo in alcuni punti ma credo sia inevitabile. Ma ciò che conta è che sia in grado di coinvolgere il pubblico, con la sua storia dedicata ai sogni degli adolescenti, alle loro difficoltà, al loro disagio, al loro sentirsi diversi, talvolta incompresi. E poi c’è la musica a fare da sfondo al tutto, a impreziosire la trama. Ora sulla scia di queste serate avrò modo di replicare a breve, essendo stato contattato dal comune di Castagnaro e di Casaleone. Piccoli passi, ma ai quali tengo, specie a Castagnaro, il mio paese d’origine.

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Ringrazio gli assessori, gli insegnanti, chi gestisce associazioni, Pro Loco, i lettori ovviamente, i giornalisti che stanno dando un bel risalto a questa mia esperienza editoriale, appena iniziata. E per quanto la vita possa essere piena di ostacoli lungo il cammino, densa di pericoli, sacrifici ma pure di tante piccole gioie quotidiane, come l’amore sa dare, posso ben affermare che scrivere mi fa stare bene e che continuerò a farlo. Vi lascio pure qualche foto degli eventi, anticipando che sarà a breve disponibile un ricco video diretto dal grande Giovanni Corso, in collaborazione con Damiano Negri,  così da poter condividere con voi le emozioni della serata.

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Reading Teatrale/musicale “PINGUINI E ALTRE STORIE”, tratto dal mio ultimo libro “Pinguini di carta”

Con grande piacere condivido anche sul mio blog la notizia di un evento che mi riguarda assolutamente da vicino, in quanto si tratta di un reading teatrale/musicale tratto dal mio ultimo libro, “Pinguini di carta”, edizioni Nulla die, una raccolta di testi.

ecco il comunicato:

si tratta di un evento in cui mischiando sul palco POESIA, TEATRO, MUSICA E RECITAZIONE presenterò i testi del mio ultimo libro pubblicato PINGUINI DI CARTA – edizioni Nulla die

– PROTAGONISTI SUL PALCO:

GIANNI GARDON – testi, monologhi e poesie
MARTINO FEDINI – pianoforte, tastiere, suggestioni musicali
CRISTIANA DALLA FINA – espressione corporea, danza
TERENZIO MIRANDOLA – narratore, lettura di testi

COLLABORATORI:

DAMIANO NEGRI e GIOVANNI CORSO riprese video – audio
ROBERTO “DALSE” DAL SENO – diretta streaming su http://www.yastaradio. com

GRAZIE ALLO STAFF DELLA LIBRERIA MONDADORI FERRARIN DI LEGNAGO (VR), in particolare al titolare per la piena disponibilità e a ZEUDI e ANTONIO per tutto!

AL TERMINE DELLO SPETTACOLO CI SARA’ UN RICCO RINFRESCO “PUGLIESE” TUTTO A OPERA DELLA MIA RAGAZZA, MARY, E DELLA SUA FAMILY

VI ASPETTO NUMEROSI!!!! LO SPETTACOLO INIZIERA’ ALLE 18 MA VENITE PURE VERSO LE 17,30/17,45

SARA’ UNA SERATA DIVERSA DAL SOLITO, NON VE NE PENTIRETE!

GRAZIE SIN DA ORA

(COME DETTO, PER GLI AMICI “LONTANI” CI SARA’ LA POSSIBILITA’ DI ASCOLTARE IN DIRETTA IL READING SU YASTARADIO. COM DALLE ORE 18
entrate con browser esplorer in streaming gratuito su www.yastaradio.com

la locandina dell'evento

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