Chi Sono

Mi chiamo Gianni Gardon, sono nato nel 1977 a Legnago (VR) e da sempre mi occupo di attività educative e didattiche. Attualmente lavoro come educatore per i comuni di Cerea e Casaleone, nella provincia di Verona. 

Negli anni mi sono interessato a discipline quali la musico terapia e la teatroterapia, cercando di far confluire nella mia professione di educatore le mie passioni più autentiche.

Scrivo da molti anni: articoli per riviste, siti specializzati, blog, dove mi occupo principalmente di musica e di sport.

Ho collaborato con Radio Popolare durante gli anni universitari (conducevo “L’Impaziente Inglese” con l’amico Riccardo Cavrioli) e tuttora sono nello staff di yastaradio.com., bellissima realtà ideata e realizzata da Roberto “Dalse” Dal Seno. Ho curato e condotto per tre edizioni fino al 2016 un programma tutto mio: “Out of Time” nel quale proponevo la musica che ascolto, senza distinzione di generi… unico comune denominatore è la qualità delle canzoni! Inoltre sono stato conduttore per la stessa webradio di una trasmissione tematica sulle monografie degli artisti: “MonoPhono”.

Ho avuto il piacere e la gioia di collaborare alla realizzazione di due cortometraggi del mio amico regista Damiano Negri, scrivendone la sceneggiatura.

Diretto dallo stesso Negri, ho recitato nel booktrailer del mio primo romanzo, mentre con Giovanni Corso (altro amico regista e fotografo) sono stato protagonista di un cortometraggio dedicato alla memoria di un grande educatore legnaghese, purtroppo scomparso prematuramente e di altri soggetti a tema sociale. Sempre diretto da Corso ho recitato una parte nel videoclip “Dimmi cosa hai detto” dei Camp Lion, band trentina che ha debuttato discograficamente nel 2010 con l’album “La teoria di Romero”, per poi purtroppo sciogliersi da lì a qualche anno dopo altre prove interessanti.

Ah, ho pure partecipato come concorrente, in gioventù (nel lontano 1996) a una puntata di “OK, il prezzo è giusto”… avevo i capelli ed ero più magro, ma per fortuna l’entusiasmo di quegli anni non è andato perso!

Dopo le prime esperienze, da giovanissimo, come giornalista con Calcio Dilettante, diretto da Andrea Nocini, ho scritto dal 2010 al 2015 per la famosa testata sportiva, la più antica d’Italia, il Guerin Sportivo, all’epoca diretto da Matteo Marani e collaborato sempre in quel periodo con Il Nuovo Calcio, diretto da Ferretto Ferretti.

Come scrittore ho esordito con  “Verrà il tempo per noi”, pubblicato a settembre 2011 dalla casa editrice “Nulla Die” di Massimiliano Giordano un romanzo di formazione con cui spero di essere arrivato al cuore delle persone: in quelle pagine ho riversato tutto me stesso. Con lui e il padre Salvatore ho avviato una lunga collaborazione e instaurato negli anni un rapporto di stima e amicizia.

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VERRA’ IL TEMPO PER NOI parla della vita di un gruppo di giovani, delle loro passioni e dei loro sogni… parla del destino che può guidarci lontano, del tempo come consolatore e portatore di speranze nuove, parla dei magici anni ’90, quando ancora il mondo non era plastificato come oggi!

Con questo mio romanzo d’esordio sono giunto con grande soddisfazione tra i quattro finalisti del Premio Letterario “Angelo Musco”, organizzato dal Comune di Milo, bellissima località che sorge alle pendici dell’Etna.

Nel 2012 è stata la volta del mio secondo libro, sempre pubblicato dalla casa editrice “Nulla die”. “Pinguini di carta” è una raccolta di poesie e di testi, non una vera e propria silloge ma comunque un compendio delle mie emozioni e dei miei ricordi.

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Da PINGUINI DI CARTA ho tratto un reading teatrale/musicale intitolato “Pinguini e… altre storie”, portato con mia grande soddisfazione in scena nel veronese nel marzo 2013. Alla realizzazione dello spettacolo, interamente da me scritto, diretto e interpretato hanno contribuito Terenzio Mirandola, noto attore teatrale (lettura poesie), Cristiana Dalla Fina (recitazione e performance) e Martino Fedini, docente e musicista (musiche di accompagnamento). Un ringraziamento speciale va dato ancora una volta a Damiano Negri, Giovanni Corso (che ha filmato l’intero evento, pubblicato poi su You Tube) e il Dalse che ha mandato in diretta lo spettacolo sulla webradio Yasta Radio. Un grazie ancora più speciale va a tutte le persone care (famiglia e amici) che mi sono state vicine e mi hanno supportato in quei concitati giorni. 

Nel 2014 è stato pubblicato il mio terzo libro “Revolution 90”, il progetto più ambizioso al quale finora io abbia lavorato.

REVOLUTION ’90 (edito come gli altri due libri da Nulla die edizioni) è un saggio sulla musica italiana degli anni ’90. Un lavoro un po’ atipico, dove a fianco a oltre 100 schede di dischi presi in esame, troverete tanti spunti di riflessioni, rubriche (come “Amarcord”, con miei ricordi di aneddoti particolari collegati a un determinato artista, gruppo, disco o canzone) e 10 capitoli dedicati ad alcune tematiche caratterizzanti quell’epoca; il tutto senza pretese intellettualistiche o prettamente didattiche, ma scritto nel tentativo, mi auguro riuscito, di far riemergere sensazioni, emozioni, dettagli e particolari storie dell’epoca.

(Il disegno di copertina è un’opera originale di mio fratello Jonathan Gardon).

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Il 5 luglio del 2014 è un giorno che non potrò mai dimenticare, quello delle nozze con la mia amata Mary, dopo che l’anno precedente fummo costretti a spostare la data a causa di alcuni miei gravi problemi di salute.

(un po’ di foto dal mio matrimonio con Mary)

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Nel 2015 è uscito un altro saggio musicale: “Rock ‘n Words”, un po’ il volume “gemello” del precedente “Revolution 90” ma con un taglio decisamente differente.

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In ROCK ‘N WORDS infatti trovano spazio numerosi approfondimenti, mediante il contributo diretto di tantissime persone cruciali per il periodo, le quali molto gentilmente mi hanno concesso un po’ del loro tempo per raccontarsi e rievocare un’epoca assai florida per il movimento musicale italiano. Ho intervistato per voi diversi artisti, musicisti, giornalisti, discografici, organizzatori di eventi, addetti ai lavori, nella speranza di aver dato un quadro quanto più esaustivo della situazione presa in esame.

(Direttamente da casa mia, eccomi protagonista di un servizio del tg che mi ha dedicato una tv locale, con le riprese di Giovanni Corso)

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05.07.2014 una data speciale!

Nel 2016 ho autopubblicato con la piattaforma Youcanprint un saggio intitolato STELLE COMETE NEL MONDO DEL CALCIO, in cui ho raccolto tutte le puntate di una rubrica che curai per il sito del Guerin Sportivo, integrandole con schede completamente inedite: ho voluto così suggellare la mia felice esperienza con quella gloriosa rivista che per me ha significato molto.

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Nel corso degli anni ho avuto modo di presentare le mie opere in tanti contesti molto differenti tra loro, dalle librerie alle manifestazioni locali, fino ad eventi pubblici come il Meeting delle Etichette Indipendenti (M.E.I.) che si tiene ogni anno a Faenza.

L’incontro con la gente, la vicinanza delle persone, con il loro sostegno ed entusiasmo e la loro curiosità sono per me un autentico motore e rappresentano una spinta importante ad andare avanti, provando sempre a migliorarmi.

Dopo aver collaborato in ambito musicale con Indie Rock-It e Troublezine.it, da qualche anno con grande soddisfazione collaboro con il sito musicale Indie For Bunnies (dell’editore e direttore Alessio Pomponi, dove un ruolo importante viene ricoperto dall’amico Riccardo Cavrioli, già giornalista di Rockerilla) e da inizio 2020 con la rivista Vinile diretta da Michele Neri.

In questo modo riesco a far emergere il mio amore da una parte per le varie tendenze del rock, dall’altra per il mondo dei cantautori e della musica d’autore. Coinvolto dal direttore di Vinile, ho collaborato alla stesura di un grande progetto editoriale, ideato e curato dallo stesso Michele Neri, sui cantautori e le cantautrici emersi nel nuovo millennio. Il copioso volume verrà pubblicato, dopo anni di lavoro, nell’autunno del 2022, e per me è stato stupendo contribuire occupandomi di un centinaio di schede monografiche.

Dal 2016 figuro tra i giurati del Premio Tenco, la rassegna più importante della canzone d’autore, che ogni anno assegna le Targhe per i migliori album italiani suddivisi per categorie.

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Ho terminato nel 2020 la stesura di un nuovo romanzo a cui tengo moltissimo, perchè racconta la straordinaria vita di una persona davvero speciale: se tutto va come deve andare, forse riuscirà a vedere la luce proprio in dirittura di quest’anno così difficile per il mondo intero… un periodo storico che ci ricorderemo per sempre e che ha segnato le nostre vite.

…EDIT DOVEROSO!

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Ed ecco che quanto anticipato poche righe fa, vale a dire la pubblicazione di un nuovo libro, è diventato realtà: SIMON SONO IO (ancora con gli amici di Nulla die) era disponibile in anteprima sul sito della casa editrice già da poco prima di Natale, ma l’uscita ufficiale è datata 2021 e attualmente è possibile acquistarlo su tutti i principali store online e ordinarlo in libreria, laddove ovviamente non fosse già presente.

Racconta la storia di Simon, a cui ho voluto dare voce: è lui infatti che ci accompagna lungo la sua vita così intensa, piena di sorprese e di speranze. Ma parla soprattutto della forza d’animo che ci anima, della voglia di non arrendersi mai per ottenere giustizia e soprattutto la verità… e non ultimo, racconta di come non dobbiamo mai smettere di sognare.

Acquistare questo libro significa anche sostenere i progetti della Fondazione Franchin Simon Onlus di Montagnana (PD), splendida realtà con la quale ho lavorato come referente educativo per sei lunghi anni ricchi di impegno e di passione che non dimenticherò mai: affrettatevi, l’unione fa la forza!

(Ospite in redazione de Il Mattino di Padova con Simon e i signori Franchin: il giornalista Leandro Barsotti nella sua bella rubrica ha dedicato spazio al libro Simon sono io)

PELLEeCALAMAIO contiene un po’ tutto questo: ci sono i miei articoli sportivi, numerose segnalazioni musicali e vari rimandi ai miei libri, ma c’è spazio soprattutto per la mia voglia irrefrenabile di comunicare gli argomenti che mi stanno a cuore.

All’interno è possibile trovare anche alcuni brani particolarmente intimi, in cui ho raccontato le mie delicate vicende di salute, risalenti al periodo 2012/2013 quando contrassi due serie malattie: dalla prima (la rarissima sindrome di Lyell) sono miracolosamente guarito, con la seconda, il Les (Lupus Eritematoso Sistemico) – diagnosticato nel 2013 – dovrò convivere tutta la vita, ma lo sto facendo nel migliore dei modi, per fortuna senza grosse conseguenze.

(una cosa curiosa e assai gradita che mi è successa nel 2020 è aver ricevuto in regalo una canzone strumentale che porta il mio nome: un’iniziativa bellissima rivolta ad alcuni sostenitori da parte di Humpty Dumpty & Monster Joe).

Visto che qualche riga più su ho anche scritto del mio matrimonio con Mary (Maria Teresa Zingaro, autrice fra l’altro dei disegni di copertina di “Verrà il tempo per noi” e “Pinguini di carta”), non posso che aggiornare il blog con quella che è la notizia più fantastica che potessi darvi: il 20.02.2022 sono diventato padre per la prima volta, coronando il mio sogno più grande!

Luigi Maria Gardon

La nascita di Luigi Maria è il dono più bello che la vita potesse fare a me e mia moglie, che abbiamo desiderato questo figlio con tutte le nostre forze!

In chiusura, ma come si dice, last but not least

Grazie a tutti voi che mi date questa possibilità di aprirvi il mio mondo!

Spero di tenervi compagnia, magari inducendovi alla riflessione o più semplicemente strappandovi un sorriso 🙂

BUONA LETTURA!

14 risposte a “Chi Sono

  1. Tira via immediatamente quella foto sulla bici….cristo quei jeans tagliati anni 80 non si possono vedere e pure la canotta nera! Santo Dio!
    Cambia foto ora!!! ;-))))))

  2. Carissimo Gianni, ho letto il tuo commento sul sito di Nulla Die, mi chiamo Marina Di Guardo ed ho pubblicato con loro qualche giorno fa.
    Volevo ringraziarti e dirti che, anche grazie ai tuoi commenti su Writer’s Dream ho provato a mandare il mio primo manoscritto a Nulla Die.
    Ho un blog anch’io, http://www.thetravelpassion.com che parla di viaggi e altro ancora.
    Sto vivendo come te la splendida avventura della prima pubblicazione.
    Un caro saluto. Scrivimi pure, se ti fa piacere, sarebbe bello condividere le nostre impressioni di novelli scrittori.
    Marina

    • ciao Marina, è un piacere conoscerti. Ti ringrazio per le belle parole. Io sono rimasto molto sorpreso, positivamente, dalle notizie pubblicate sul sito della casa editrice riguardo il tuo libro. Dalla copertina al tema di certo non facile. Mi fa piacere se anche grazie alle mie testimonianze tu sia riuscita a esaudire il tuo sogno di pubblicare. Ho ancora vivide tutte le emozioni che vorticosamente si sono succedute nel tempo: l’accettazione del manoscritto, la visione del contratto, la firma, l’editing, la pubblicazione, i primi comunicati stampa, la primissima presentazione (l’emozione più forte), le recensioni, le interviste, i progetti futuri che ora sono “in progress”. Sì, perchè io non voglio fermarmi e, per quanto con i piedi per terra, ci voglio provare a insediarmi sempre più tra gli scrittori. Sto scrivendo il mio nuovo libro che consegnerò a fine anno a Giordano. Sono molto soddisfatto di questa storia che spero si possa trasformare presto in un secondo romanzo pubblicato. Troverai anche difficoltà, perchè la Nulla Die sta crescendo ma è ancora una realtà nuova nel panorama editoriale ma io sono contento della strada sin qui percorsa e auguro un sereno cammino anche a te. A presto. Io qui sul blog pubblico un po’ di tutto, da articoli per siti a recensioni di cinema, teatro, musica (la mia grande passione), a interviste con molte persone che stimo a pensieri sparsi su di me e sulla mia vita. A presto
      Gianni

      • Grazie mille Gianni!
        Purtroppo è vero, pubblicare un libro non vuol dire certo essere arrivati. La strada è in salita e irta di difficoltà. Speriamo bene! Io presento il libro a Cremona il 24 marzo alle 1730 alla Feltrinelli e il 30 marzo alle 18 a Piacenza, sempre alla Feltrinelli. Chissà, magari non sei troppo lontano. Se avessi voglia di fare un salto, sei il benvenuto!
        Un caro saluto.

        Marina

  3. in bocca al lupo per le tue presentazioni.. il contatto con la gente è fondamentale, riuscire a interessare, cogliere i loro sguardi e le loro emozioni. Attualmente sono convalescente – fino a metà aprile – ma non è detto che in futuro non ci si riesca a incontrare per parlare dei nostri libri, magari a una Fiera importante 🙂 buona giornata

  4. Caro Gianni, mi scuso per il disturbo ma curiosando in internet ho trovato il tuo racconto per quanto concerne la tua esperienza con la Sindrome di Lyell ed ho deciso subito di scriverti. Sono Gualtiero Bosetti, Presidente della neo Associazione Italiana Sindrome di Stevens-Jhonson/Lyell – ONLUS nata in memoria di mio cognato Mistico Regazzoni deceduto, a causa dei gravi postumi lasciati dalla Sindrome di Lyell, all’età di 50 anni e dopo 16 mesi di ospedale. Mi farebbe piacere conoscerti un giorno per poterti raccontare i nostri progetti e magare la possibilità di collaborare affinchè si possano divulgare notizie su questa Sindrome poco conosciuta. Un caro saluto, Gualtiero.

    • buongiorno sig. Bosetti, ho letto la sua testimonianza e sinceramente mi rammarico e rattristo per la vicenda occorsa a suo cognato. Questo ancora di più mi fa rendere conto di essere stato fortunato a superare indenne la malattia, nonostante le ovvie precauzioni di cui d’ora innanzi dovrò necessariamente tenere conto. Come detto, non me la sono sentito di partecipare, appena dimesso, a forum o simili, ma speravo che attraverso questo blog qualcuno interessato venisse comunque a conoscenza della mia storia. Ora ho riacquistato la giusta serenità e sono pronto eventualmente anche a parlarne, quindi non ci sono problemi a dare la mia testimonianza per aiutare chi come lei si sta impegnando in prima persona a sostegno di questa malattia terribile. In ogni caso le lascio la mia mail jamgianni@libero.it per un contatto più diretto. Sto bene già da un mesetto, il recupero procede bene ma sono di fatto rientrato a tempo pieno al lavoro soltanto questo lunedì, dopo più di 3 mesi di convalescenza, Ma in fondo va bene così, l’importante è essere guariti e stare bene. La vita è un dono preziosissimo! a presto. Gianni

  5. Ciao, mi sai dire dove si può trovare Alberto Morselli? Innamorata della sua voce.
    C’è la possibilità di sentirli cantare?
    Grazie

    • Ciao… grazie del tuo intervento. Alberto ha un bellissimo progetto : “The Morsellis”, insieme all’altro ex Modena della primissima ora, Filippo Chieli e a Gianfranco Fornaciari ex Ligabue e a un chitarrista locale, Gianni Campovecchi. Trova la pagina Facwebook del progetto e segui le date, tutte rigorosamente sullo stile irish pub! Mitico.. ciaooo

  6. Gentile Gianni Gardon,

    Mi chiamo Davide Levy e rappresento Gazzabetpartners.it il programma di affiliazione di gazzabet.it
    Il nuovo prodotto di scommesse sportive online targato La Gazzetta dello Sport.it che verrà lanciato a breve in Italia.

    Ti scrivo perchè vorrei collaborare con il tuo sito, ed iniziare una campagna marketing fin dai primi giorni del lancio.

    Contattami per qualsiasi informazione, i miei dettagli sono qui sotto.
    Rimango in attesa di un cordiale riscontro
    Best Regards

    Davide Levy
    Team Leader Affiliate Manager
    Tel: 800 897 643 ext.2316
    Mobile: +972-(0)502424373
    Email: david@gazzabetpartners.it
    Skype: dalevy.ep

  7. salve, cosa posso commentare ?? è molto bello leggere di voi e vostre parole; io non ne ho se non solo che, “passo il tempo” con internet – senza nulla concludere ma… conoscendo persone e cose che accadono; vorrei chiedere se volete scrivermi… ma davvero non so per parlare di cosa; a gianni voglio solo dire che, dalle foto messe “on line” sembra una bella e brava persona – moglie inclusa!! auguri a tutti e… buon passatempo – ciao – edna

    • … ah… e grazie per i complimenti, che giro a mia moglie… io lì ero più giovane, come anche nella foto profilo ma, insomma, spero di difendermi ancora bene 🙂 nonostante appunto le tante traversie di salute che un po’ hanno influito a livello fisico, assieme agli anni che passano

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