E così siamo giunti all’epilogo del 2016, un anno musicale alquanto funesto per quanto riguarda le dipartite da questo mondo, con illustri nomi del pop e del rock passati a miglior vita (ultimo George Michael, spentosi ad appena 53 anni).
Alcuni sul filo di lana sono riusciti a consegnarci album di pregevole fattura – che infatti trovano spazio nelle primissime posizioni della mia graduatoria – altri rimarranno comunque lassù nell’Olimpo della musica.
Per la prima volta, chi mi legge abitualmente lo sa, trovano spazio dischi di grandi “vecchi”, e ancora non sono riuscito a darmi una risposta definitiva sul fatto che abbia in qualche modo prevalso la sfera emotiva, o comunque giocato una buona parte nei miei giudizi. Fatto sta che sia Nick Cave che Leonard Cohen ad esempio fanno capolino qui… e David Bowie… beh, lui si è issato molto ma molto in alto.
A scanso di equivoci occorre precisare che di grandi album si tratta, molto significativi e intensi, nella più vasta accezione dei termini.
Poi accanto troverete anche nomi emergenti o di artisti destinati a diventare grandi. O magari no, ma che in ogni caso ci hanno lasciato dischi ben rappresentativi di questa stagione.
Troverete poi anche una top ten più specifica, dedicata alla musica italiana, che figura sempre tra i miei ascolti e da cui non posso prescindere, anche per interesse mio personale, per quanto i miei gusti siano più anglofoni.
L’ultima postilla la voglio dedicare agli assenti, alcuni dei quali so che campeggeranno in cima a liste di colleghi anche molto quotati. Dovendo ragionare da critico, ammetto che dischi come quelli di Frank Ocean, Bon Iver o della sorella d’arte Solange Knowles siano di ottima fattura, specie per quanto riguarda i suoni. In particolare mi ha colpito il lavoro della giovane astro nascente del soul, ma ritenendoli lontani dai miei gusti ho fatto prevalere il cuore, relegando i loro dischi a posizioni subalterne alla prima decina. Stesso dicasi per un album che ho pure apprezzato ma che a mio avviso è parso inferiore alle attese, alludo a quello dei Last Shadow Puppets.
Insomma, non è mai semplice fare queste liste ma è anche bello confrontarsi tra appassionati e in qualche modo mettere un punto e a capo su ciò che è appena stato.
Magari qualche ascolto ancora più approfondito farebbe lievemente modificare la mia classifica ma visto che in palio non ci sono telegatti la vado qui ora a elencare per voi…
TOP 10 WORLD
1 – David Bowie – Blackstar
2 – Daughter – Not To Disappear
3 – PJ Harvey – The Hope Six Demolition Project
4 – Nick Cave & The Bad Seeds – Skeleton Tree
5 – Parquet Courts – Human Performance
6 – Leonard Cohen – You Want It Darker
7 – Car Seat Headrest – Teens Of Denial
8 – Angel Olsen – My Woman
9 – Ed Harcourt – Furnaces
10 – Radiohead – A Moon Shaped Pool
TOP 10 ITALIA
1- Motta – La fine dei vent’anni
2- Vinicio Capossela – Canzoni della cupa
3 – Niccolò Fabi – Una somma di piccole cose
4 – Afterhours – Folfiri o Folfox
5- Jack Savoretti – Sleep no more
6 – Gerardo Balestrieri – Canzoni nascoste
7 – Daniele Silvestri – Acrobati
8 – Yo Yo Mundi – Evidenti tracce di felicità
9 – Siberia – In un sogno è la mia patria
10 – The Zen Circus – La terza guerra mondiale